10.7.07

Erinni


Le Furie (Erinni), divinità poste come altre nell’Oltretomba per salvaguardare l’ordine delle cose, furono rappresentate dal poeta Esiodo con funzione di vigilatrici sull’equilibrio materiale e morale dell’universo. Esse colpivano soprattutto le trasgressioni e i delitti commessi all’interno della famiglia.
Diverse sono le ipotesi sulle loro origini: nate dal sangue di Urano colato sulla terra per le ferite infertegli dai Titani istigati da Gea, loro madre e moglie di Urano, poichè egli aveva allontanato gli altri figli, i Ciclopi e i Centimani. Le Erinni legittimavano il loro comportamento spietato con la necessità di vendicare il primo fatto cruento perpetrato nell’ ambito dei legami di sangue. Eschilo le disse figlie della notte e Sofocle della terra e delle tenebre.
A lume di una fiaccola che rendeva ancora più livido il loro aspetto, si lanciavano rapide all’inseguimento del criminale e lo perseguitavano con l’assillo di un rimorso senza fine.
(tratto da “il romanzo della mitologia”)